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GIULIA FERRARESE

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Giulia Ferrarese
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Giulia Ferrarese, MIEL / 蜜 2023

Giulia Ferrarese (Zevio, Verona, Italia 1985) vive e lavora a Milano. Nel 2008 consegue la laurea presso l’Università IUAV di Venezia con indirizzo in Arti Visuali, e nell'arco dei quattro anni di studio partecipa al programma erasmus tra UdK (Universität der Künste Berlin) e Ca' Foscari a Berlino. Nel 2013 si laurea alla NABA di Milano con indirizzo artistico e curatoriale. Nel 2012 è a Kassel come assistente di Chiara Fumai, prestandosi anche come performer nell'evento di chiusura. Segue workshop di danza e sulla voce con Enzo Cosimi e NicoNote, e partecipa a progetti come performer di Tino Segal, Francesco Ronzon, Alice Ronchi, Luigi Coppola e Virgilio Sieni. Nel 2021 riceve la menzione speciale della giuria per il video “Calipso” presso il San Giò Festival di Verona, che si sviluppa nella mostra site-specific “Ipno-Calipso” nella chiesetta di San Biagio a Triuggio, Monza, a cura di Vittorio Raschetti. 

Parallelamente Giulia pratica il disegno, che espone in una personale sulle divinità greche illustrate su grandi dimensioni a pastelli colorati presso lo studio Blik a Las Palmas de Gran Canaria, Spagna, che viene preceduta da una mostra collettiva a tappe partita da Sarmede dal titolo “Le immagini della fantasia 35”, a cura di Monica Monachesi.

A contenere l’ampio spettro di temi, idee narrative e medium espressivi utilizzati da Giulia Ferrarese c’è un’idea periferica del tempo che unisce figure mitologiche, tracce di incontri e di passaggi, al presente. Non c’è bisogno di indagare la vera origine del gesto, ninfe, trecce, pezzetti di corda sono la manifestazione di immagini borderline ibride di forte valenza artistica che sollevano l’arte dal problema del senso, sfuggendo in tal modo da approcci ermeneutici e mitopoietici. Tutto ciò palesa l’esigenza di riportare l’opera ad essere la restituzione di un’emozione e di farsi espressione creativa individuale. La ricerca dell’artista si discosta infatti dal mito della concettualizzazione o dell’unicum contro la produzione seriale e, basando il suo lavoro su situazioni ambigue, sfumate, arriva ad interrogarsi sulla natura stessa del reale possibile che appare e non appare, come in una sorta di premonizione o di universo parallelo scandito da un tempo differente.

E così il gesto artistico diventa il linguaggio che svela, attraverso la definizione di forme classicheggianti aliene, velatamente queer, situazioni riconducibili in parte ad un’atmosfera onirica, poetica e in parte a un pensiero che contamina le identità e i generi, tra fantasy e postumano contemporaneo. (Sabrina Drigo)

 

SOLO EXHIBITIONS

2022 Ipno Calipso, a cura di Vittorio Raschetti - Triuggio, Monza (MB).

2019 Esposizione di pittura - Blik studio, Las Palmas de Gran Canaria, Spagna.

2015 Ninfico-Obliqui Doni - Smart Revolution, Verona, Italia.

GROUP EXHIBITIONS

2017 Residenza Sei Con.Divisione - Mola di Bari (BA), Italia.

2013 “Cobalto 40", a cura di Yuri Ancarani - Il Crepaccio, Milano, Italia.

2012 “Tanatosi” a cura di Patrizia Silingardi e Sonia Schiavone - Galleria Melepere, Verona, Italia.

2010 “del plumbeo” a cura di Patrizia Silingardi e Sonia Schiavone - Galleria Melepere, Verona, Italia.

2010 “Fuochi Fatui” a cura di G. Manfredi e S. Sardellaro - Palazzo Ducale Pavullo nel Frignano, Modena, Italia.

2009 47ª edizione Artverona & Festival della Filosofia, a cura di Patrizia Silingardi - Galleria Melepere (Verona), StudioVetusta (Modena), Italia.

2006 89ª Mostra Collettiva, a cura di Angela Vettese - Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia, Italia.

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